venerdì 16 febbraio 2018

"I figli della tempesta" di Francesca Noto


TITOLO: I figli della tempesta
AUTORE: Francesca Noto
EDITORE: Astro Edizioni
GENERE: Urban fantasy, Metropolitane, Romance
PAGINE: 261

Trama
Avere diciassette anni è complicato, se sei nato all’ombra di un’ingombrante profezia e la tua famiglia si aspetta che riveli capacità straordinarie. Questo pensa Nathaniel Gordon, quando guarda allo specchio i suoi strani occhi spaiati, che gli ricordano ogni giorno una scomoda eredità: discendente dei norreni, nato per mettere fine a una minaccia proveniente da un altro piano d’esistenza, Nate è sempre più convinto che qualcuno si sia sbagliato sul suo conto.
Ma quando Winter, un violento e misterioso ragazzo albino, irrompe nella sua vita e la stravolge, non c’è più tempo per i dubbi. Tra fughe precipitose, scontri mortali e decisioni laceranti, Nathaniel dovrà combattere una guerra più grande di lui e sopravvivere in un mondo che non è il suo. Chi è l’inarrestabile gigante dal cuore di ghiaccio pronto a tutto per allagare di sangue la nostra dimensione terrena, e qual è la verità sul conto di Winter? Per saperlo, dovrà abbracciare il destino e scoprire cosa è riservato ai figli della tempesta...

Le mie impressioni
Lo stile di Francesca è fluido e a tratti poetico, soprattutto in certe descrizioni e, indubbio, traspare il suo amore per i cavalli e una passione per la mitologia nordica che la porta, pur in una storia decisamente fantasy, a non snaturarne la sostanza (e visto che io sono etena, questo è sempre un punto assai dolente... lei non mi ha fatto storcere il naso in nulla).
I protagonisti sono ragazzini, un diciassettenne e un quasi ventenne, eppure mi sono trovata coinvolta nelle loro vicende come di rado mi accade con personaggi molto giovani, soprattutto con Winter, complice forse tante (troppe) cose in comune.
Rapporti difficili, amicizia, fiducia, amore, senso di appartenenza, famiglia, "casa", destino, ecco i temi che Francesca affronta in un susseguirsi incalzante di eventi, che pur portandoti al centro dell'azione, te li fa assaporare in ogni istante, frenetici, ma mai frettolosi.
Cedo che questo romanzo sia consigliabile e gustabile a tutte le età, forse per chi, come me, è avanti con gli anni, fa vivere con maggiore intensità una consapevolezza che Nate acquisisce tra le pagine, dopo che Richard gliela rivela all'inizio della storia:
«Ogni circostanza si verifica quando deve, e puoi credermi, se te lo dico io». Lo guardò dritto negli occhi, e scosse piano la testa. «Ma questi tuoi diciassette anni non torneranno più, Nathaniel. Quello che posso dirti è solo di non sprecarli».
Che la copertina è stupenda lo devo sottolineare? 😋

Nessun commento:

Posta un commento